Folder novità 5 bis | settembre 2009 PDF Stampa E-mail

copgenealogia

Ljiljana Habjanovic-Djurovic
Genealogia femminile
Un’appassionante saga al femminile da una straordinaria autrice serba

Attraverso racconti familiari trasmessi nel tempo, rivivono storie di donne straordinariamente sensibili e appassionate, ma costrette dai canoni di una tradizione atavica, che fa dell’onore un valore assoluto e alienante, all’imperativo categorico dell’essere moglie e madre, pena il perdere per sempre se stesse. Sullo sfondo, circa cento anni di vicende montenegrine, dai fasti della corte dei principi Petrovič, dalla dominazione austriaca nel territorio di Cattaro, fino alla Jugoslavia di Tito.
Sapientemente caratterizzate dalla prosa vigile di questo romanzo, in mezzo a un mondo di mercanti avventurieri, sacerdoti ortodossi, militari ribelli e aristocratici arbitri della vita altrui, emergono a tutto tondo figure femminili fermate per sempre al momento del disincanto e del precipizio interiore, mentre rimane sotteso il cupo senso dell’ineluttabilità della sofferenza.

Ljiljana Habjanovič Djurovič è nata nel 1953 a Kruševac in Serbia. Laureata in scienze economiche, ha lavorato in un’agenzia turistica a Belgrado e come giornalista del mensile “Duga”. Dal 1995 si dedica esclusivamente alla scrittura.
Il suo primo romanzo, L’uccello pubblico (1989), è stato il primo romanzo erotico femminile in lingua serba; tutti gli altri suoi libri – Anna Maria non mi amava (1991), Iva (1994), La piuma di pavone (1999) – hanno, come Genealogia femminile, carattere autobiografico e sono incentrati su storie di donne in Serbia e Montenegro negli ultimi due secoli.


Cosmografie 63
ISBN 978-88-497-0631-4
Prezzo: euro 15,00
Pagine: 232
Categoria: letteratura balcanica

 

copleontine

Raffaello Mastrolonardo
Lettera a Léontine
Un emozionante e commovente romanzo d’esordio

In una Bari mai raccontata come in queste pagine, una storia d’amore clandestina coinvolge un affermato medico e l’affascinante Léontine, per tutti Lea.
La moglie, l’amante, la figlia, le aspettative di lei, un gioco uguale, paradossale nella sua ossessiva banalità. Ma questa volta è diverso.
Una lettera, la magia dei quadri di De Nittis, le poesie, la musica sono gli indizi di una trama di sentimenti, emozioni che non possono più essere celati. Esplodono nella intensità emotiva e fisica dei protagonisti di un amore che dura pochi giorni. Fino a un epilogo inaspettato, sorprendente come solo può esserlo la vita.
Il romanzo d’esordio di Raffaello Mastrolonardo ci regala una storia d’una freschezza inusitata, avvince e commuove.
Ma atterrisce. Perché potrebbe capitare a chiunque di noi.

Raffaello Mastrolonardo ha 47 anni, tutti trascorsi a Bari. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di poesie Emozioni. Lettera a Léontine è il suo primo romanzo.

Nuove Lune 21
ISBN 978-88-497-0630-7
Prezzo: euro 17,00
Pagine: 272
Categoria: letteratura italiana

 

cop-corpi


Corpi danzanti
Culture, tradizioni, identità

Il testo raccoglie gli interventi che studiosi, ricercatori e docenti universitari italiani e stranieri hanno tenuto nell’ambito delle intense giornate di studio “Corpi Danzanti. Culture, tradizioni, identità", svoltesi a Martignano (Lecce) dal 14 al 16 settembre 2007 per rendere omaggio alla memoria di Giorgio Di Lecce, studioso, musicista, attore e danzatore, ambasciatore della cultura popolare salentina nel mondo. L’ampiezza della visione, l’approccio interdisciplinare, l’attenzione alla funzione storica, socio-culturale e artistico-educativa della musica e della danza già tipiche dell’operato di Di Lecce ben risaltano nei vari interventi, si tratti di danze tradizionali di ambito europeo ed extraeuropeo, oppure colte, teatrali e di sala. I vari saggi spaziano dalle problematiche legate alla conservazione e alla riproduzione della memoria, alle politiche del territorio e delle identità, al fenomeno del tarantismo e delle danze di estasi e possessione dell’area del Mediterraneo, al repertorio musicale, coreutico e gestuale tradizionale salentino e di altre aree geografiche e culturali italiane e non. Sono altresì indagati i meccanismi della trasmissione scritta e orale della danza, l’antropologia della performance e la costruzione del corpo danzante, gli esotismi, le contaminazioni tra colto e popolare, i meticciati e i prestiti provenienti da differenti culture e tradizioni. Il risultato è una vivace e variegata riflessione sulle molte problematiche inerenti la storia, l’etnografia, l’antropologia della danza.


Cultura e Territorio 48
ISBN 978-88-497-0623-9
Prezzo: euro 18,00
Pagine: 240
Categoria: saggistica / antropologia




melissi-18

Melissi 18/19
Le identità albanesi

Un viaggio alla ricerca delle diverse identità di un popolo al cospetto dell’Europa e del mondo

Le identità albanesi è il resoconto di un viaggio che un gruppo di studiosi italiani – sociologi, antropologi, politologi – ha condotto in Albania e in Kossovo nelle settimane che hanno preceduto la proclamazione unilaterale di indipendenza di questo paese. È anche una fedele restituzione degli incontri che hanno avuto luogo nelle due capitali con alcune delle più significative figure di intellettuali e della discussione sui temi che riguardano il destino delle due nazioni e l’interpretazione del loro passato. Il percorso è molto articolato, l’indagine sul campo si orienta in molte direzioni: pratiche consuetudinarie, musica, diritto, teatro, religiosità popolare, e offre un mondo vario, ricco di forme, che gioca e si pone in contrapposizione, con la necessità della politica di elaborare un’immagine istituzionale, una lettura in chiave nazionale dell’esistente, che abbia significato e valore al cospetto dell’Europa e del mondo.

A cura di Pietro Fumarola. Con contributi di Guido Gabelli, Daniele Durante, Donato Martucci, Fabio Tolledi, Guglielmo Zappatore.

Le riviste 46
ISBN 978-88-497-0628-4
Prezzo: 14,00
Pagine: 148
Categoria: saggistica / antropologia

 

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