133 liriche più una

“Bellone è poeta di grandi qualità per la sua non comune capacità di dare forma di poesia a situazioni anche molto comuni, radicate nella vita di tutti i giorni; forma di poesia che in genere la stragrande maggioranza degli uomini non riesce quasi mai ad avvertire. Se queste indiscutibili doti attendono un definitivo affinamento delle capacità evocative, già ragguardevoli, quelle cioè di rendere con pochi cenni o tratti un ampio quadro da rappresentare in forma poetica, i suoi meriti [...] lo collocano, e lo collocheranno anche in seguito, all’attenzione dei più avveduti critici e lettori di poesia contemporanea”.

Giuseppe A. Camerino

Toti Bellone, leccese, è giornalista professionista ed è stato inviato della “Gazzetta del Mezzogiorno”. Da anni collabora con l’Agi (Agenzia Giornalistica Italia). Ha pubblicato Albania, i giorni della rivolta (1999), la raccolta di racconti brevi Barchette di carta (2002, con la prefazione di Donato Valli) e il reportage La carovana delle sirene (2004).

Giuseppe A. Camerino, dal 1986 ordinario di letteratura italiana, ha insegnato nella facoltà di lettere e filosofia dell’Università del Salento (di cui è professore emerito). Ha pubblicato saggi su Dante, Tasso, Leopardi, Pascoli, Montale, nonché volumi sull’Alfieri tragico, sull’età romantica in Italia, sulla biografia e l’opera di Svevo, sulla poesia e sulla prosa del primo Novecento. Ha anche insegnato come professore-ospite in Germania e in Inghilterra. Socio dell’Accademia Nazionale dell’Arcadia e di altre primarie istituzioni culturali e accademiche, è presidente della Commissione scientifica per l’Edizione Nazionale delle Opere di Svevo.