Prodursi nella scrittura |
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Autore: Hess Rémi Collana: Riflessi 37 Categoria: saggistica Pagine: 196 ISBN 978-88-628-0127-0 € 15,00 |
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Il lavoro della tesi e il significato che esso riveste nella vita di una persona: questo il punto da cui Rémi Hess parte per ripensare il proprio percorso di studente e docente universitario. L’accento si sposta dall’aspetto utilitaristico che la tesi può rivestire in un progetto di carriera al suo più ampio significato come momento di “trasformazione personale” che coinvolge chi è impegnato a scriverla. Lungi dall’essere un mero esercizio o un obbligo accademico, la stesura della tesi rappresenta un momento di passaggio nella vita di ciascuno, un gesto che equivale a produrre se stessi come opera. Prodursi nella scrittura, appunto.
Rémi Hess (Reims, 1947) insegna presso l’Université de Paris VIII. Ha lavorato con Henri Lefebvre e Georges Lapassade, ed è autore di numerose opere di filosofia, sociologia, didattica, analisi delle istituzioni e antropologia della danza. Fra i suoi lavori tradotti in Italia ricordiamo Il valzer (Einaudi, 1993), La pratica del diario (2009) e Tango (2011), questi ultimi due entrambi pubblicati da Besa.
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