La santería cubana |
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Autore: Giuliana Muci Collana: Entropie 47 Categoria: Saggistica Pagine: 132 ISBN 978-88-497-0918-6 € 14,00 |
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Sacrifici di volatili per allontanare il male, infusi di erbe per richiamare il bene, lanci di conchiglie per conoscere il proprio destino; ma anche evocazione dell’Angelo Custode, dei santi/orishas e persino di Gesù, affinché illuminino e accompagnino in quel delicato cammino che è l’esistenza umana. A metà tra animismo e cristianesimo, punto di incrocio di culti antichissimi e magici, la santería è ancora oggi la religione maggiormente praticata a Cuba. Nata dall’incontro tra la cultura cattolica dei coloni spagnoli e quella yoruba degli schiavi provenienti dal sud-ovest della Nigeria, essa testimonia lo sforzo straordinario che le popolazioni africane – drammaticamente trapiantate sul suolo americano – hanno compiuto pur di conservare una propria identità, proprie credenze e speranze. GIULIANA MUCI è nata a Nardò ma da molti anni vive e lavora a Perugia. Si è laureata con una tesi sulla santería cubana. Dopo la sua formazione in antropologia ed etnomedicina ha compiuto ricerche e maturato esperienze secondo una visione medica e psicologica basata sull’unità mente-corpo nel campo di alcuni settori delle neuroscienze, approfondendo in special modo la PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) e focalizzando soprattutto i processi psicosomatici legati al vissuto emozionale. Attualmente lavora presso il Dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia nel quale collabora anche come Supporto alla Didattica e Cultore di Materia per le Letterature Spagnola e Latinoamericana (fonte di ispirazione del suo percorso). Con riferimento a quest’ultima ha puntualizzato soprattutto i processi transculturativi nella letteratura dell’America Latina di lingua spagnola.
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