In questo volume vengono presentare delle lettere o più precisamente dei pensieri d’amore scritti in tre periodi diversi.
Sono sensazioni ricche di angoscia ma anche ricche di speranza e amore inaspettato.
Il primo periodo ha inizio in concomitanza con la malattia e la paura del triste epilogo. Negli scritti di quest’epoca si percepisce un malessere impenetrabile e senza uscita.
Nel secondo periodo si fa riferimento alla consapevolezza dell’esistere, il perché dell’esser vedova.
Il terzo periodo è quello della rinascita. Periodo molto difficile, dominato da ipocrisia e cattiveria dalle quali ho dovuto difendermi scappando via. L’amore e la voglia di vivere, l’amore che la vita mi aveva nuovamente regalato aveva bisogno di essere vissuto liberamente e di essere difeso da tutti.
Tutto ciò che ho amato e che amo è qui, in questi scritti. Il passato e il presente.
P.C.
Patrizia Cardone nasce il 17 marzo del 1958 a Lecce,dove vive fino all’età di 47 anni. Insegna per 23 anni a ragazzi diversamente abili. Riesce nel mentre a occuparsi di teatro (soprattutto pirandelliano) e a scrivere dei racconti, mai pubblicati ma gelosamente custoditi. Vivrà in una famiglia felice, fino al drammatico epilogo di una morte annunciata, per un cancro al polmone, del marito. È in questo periodo di totale sofferenza e sgomento che inizia a scrivere dei pensieri d’amore, dolore ed emozione. Il suo status di vedovanza la porta a un drastico cambiamento di vita. Andrà a vivere a Milano, dove inizia a lavorare in banca. In questo periodo incontra il suo attuale compagno, che la condurrà a Roma dove vive attualmente. Qui conclude l’opera iniziata che percorrerà i sei lunghi anni, dal 2004 al 2010, in cui la sua vita inizia veramente un nuovo percorso fatto di serenità e meravigliosa quotidianità.
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