La ballata dell'uomo morto

Giuliano De Santis è un uomo normale, forse un po’ più fortunato di altri, ha una bella casa, una bella moglie in carriera, la villa al mare. Condivide con tanti quarantenni di oggi una strisciante frustrazione, e vive nell’ombra di persone e di situazioni più grandi di lui. Ma dietro l’angolo lo attende l’evento che stravolgerà la sua vita: una vecchia pistola, incastrata in un guscio di cemento e restituita dalle onde in una fredda mattina d’autunno. Il casuale ritrovamento di quell’arma sarà, per l’uomo qualunque, l’inizio di un’altra storia, fatta di eventi apparentemente slegati tra loro e che riveleranno invece, alla fine, una loro logica concatenazione.
Ma è davvero tutto così lineare? O il caso governa le nostre vite e ci osserva poi, beffardo, arrancare per metterne insieme i pezzi?

Mario Riviello è nato a Portici (Napoli) nel 1962. Vive a Roma da vent’anni. La ballata dell’uomo morto è il suo secondo romanzo, dopo Volo pubblicato nel 2000.