La tua pelle che non c'è |
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Autore: Francesca Palumbo Collana: Nadir 96 Categoria: Letteratura italiana/romanzo Pagine: 184 ISBN: 978-88-497-1160-8 Data di pubblicazione: giugno 2018 € 16,00 |
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Daniel è un adolescente, vive a Londra e non ha mai conosciuto suo padre. Dopo la morte della madre, è stato affidato a uno zio, assolutamente incapace di fargli da genitore. Vittima di episodi di bullismo, il ragazzo cade nella trappola di un uomo che lo trascina in un mondo torbido e pericoloso, una dimensione di vuoto totale, carnalità e vizio. Solo nel blu della piscina dove ogni mattina all’alba va a nuotare, Daniel riesce a evadere da quella realtà: lì, sott’acqua, con la musica nelle orecchie, i mostri non ci sono più e si può rinascere, puliti e trasparenti. La voglia di sfogare il proprio disagio e di reagire, per Daniel passa anche dalla rete, dove affida i suoi pensieri a un blog e dove un giorno – inviando una richiesta di amicizia su facebook – riesce a mettersi in contatto con Fran, una vecchia amica di sua madre che oggi vive a New York e fa la discografica. Davanti a uno schermo e a una tastiera, Daniel e Fran si scambiano ricordi e confessioni e, nel raccontarsi, gli anni, i chilometri, le assenze si azzerano, mentre ognuno dei due è lì per restituire qualcosa, per colmare un tassello che manca nella vita dell’altro. Un romanzo pieno di musica (quella degli Afterhours), che fa da colonna sonora a un’amicizia capace di superare distanze geografiche e generazionali.
FRANCESCA PALUMBO è nata a Bari, dove vive e lavora come docente di Lingua e Letteratura Inglese. Ha pubblicato la silloge di racconti Volevo dirtelo (2008); l’instant book La vita è un colpo secco (2014); la graphic novel In fondo (2014). Per Besa editrice, inoltre, sono già usciti i romanzi Il tempo che ci vuole (2010), che ha ricevuto il riconoscimento massimo delle ‘tre penne’ di Billy, il vizio di leggere, rubrica del TG1 dedicata ai libri; e Le parole interrotte (2015), che è risultato finalista nella terna del prestigioso Premio Letterario della Società dei Lettori Lucchesi e vincitore del Premio Letterario Nazionale Bari Città Aperta. Nel 2018 l’autrice ha curato l’antologia Labili Confini, poesie di migrazione, viaggio ed esilio.
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