Peste |
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Autore: Piero Grima Collana: Le Grandi Epidemie 2 Categoria: Saggistica/scienza/antropologia Pagine: 282 ISBN: 978-88-497-1055-7 Data di pubblicazione: novembre 2016 € 25,00 |
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Dalla peste che sconvolse la Grecia di Pericle e l’impero di Giustiniano, fino alla peste nera del 1347-’48 e a quella del 1630-’31, così mirabilmente raccontata dal Manzoni, in questo volume Piero Grima traccia le coordinate storiche, geografiche e – soprattutto – emotive di un morbo che gettò nella disperazione interi popoli, costringendo medici e studiosi a confrontarsi con la propria impotenza. Fra chi sostiene che l’origine della pandemia sia da collocare in Asia Minore – da dove si sarebbe diffusa seguendo le rotte commerciali – e chi invece afferma che tutto sia nato nella Valle del Nilo, lo scatenarsi del morbo provocato dal bacillo Yersinia pestis si accompagnò ad altri epocali sconvolgimenti di natura sociale, politica e ambientale, spingendo i cronisti dell’epoca a parlare di un’imminente fine del mondo. Ma la peste influenzò anche l’immaginario artistico e letterario: ne parlano, fra gli altri, Petrarca, Boccaccio, Camus e Calvino.
Piero Grima, nato a Bari nel 1941, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Bari e ha conseguito le specializzazioni in Medicina Interna (Parma), Malattie Infettive (Pavia) e Microbiologia Clinica (Parma). Negli anni Settanta ha lavorato presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, avviandosi verso lo studio di due rami dell’infettivologia che continuerà poi a indagare durante tutta la sua attività ospedaliera: la risposta immunitaria del paziente aggredito dall’agente infettante e la corretta strategia terapeutica antimicrobica.
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