La gioia e il potere. Musica e danza in India |
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Autore: Paolo Paciolla, Anna Luisa Spagna Collana: Riflessi 28 Categoria: saggistica Pagine: 264 ISBN 978-88-6280-108-9 € 20,00 |
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Una ricerca sulla musica e la danza che restituisce a queste arti la centralità che avevano nel pensiero e nella società dell’India di tutte le epoche. Questo libro offre al lettore una visione d’insieme circa il percorso storico nella musica e nella danza dell’organismo sociale indiano: la musica vedica della casta sacerdotale, che sottolineava e dava forza ai vari momenti dei riti sacrificali; le esecuzioni orchestrali e le danze nelle splendide corti dell’India – da quelle antiche, buddiste o indù, a quelle musulmane e poi inglesi – dove musica e danza erano affidate alle donne ma erano praticate anche dai re e dai guerrieri; musica e danza nei templi medioevali e moderni, i palazzi degli dei attorno ai quali ruotava la vita delle città; la scena cittadina, con le processioni sacre e regali e le varie forme di intrattenimento. Ma queste pagine sono anche un’analisi delle idee estetiche che le arti dello spettacolo dovevano esprimere e veicolare: le ragioni e le finalità delle arti, il rapporto con le cosmogonie e l’analogia con i culti e le pratiche spirituali. E, ancora, il rapporto delle arti con le forme naturali, in particolare quelle della vita vegetale ed un’esposizione degli elementi grammaticali fondamentali e delle principali forme musicali e coreutiche.
Paolo Pacciolla inizia la ricerca sulla musica classica indiana (Dhrupad Pakhawaj) nel 1995. Ha pubblicato la monografia Il pensare musicale indiano (Besa, 2005). Suoi scritti sono apparsi sulle riviste “Melissi”, “In Corso d’Opera” e negli Atti del XI, XII e XIII Convegno Nazionale di Studi Sanscriti, tenutisi a Milano (2002), Parma (2004), Roma (2006). Compone ed esegue le musiche per gli spettacoli di Sutra - Arti Performative, presentati in diverse rassegne e festival in Italia e all’estero. Anna Luisa Spagna inizia la ricerca sulla danza classica indiana (Odissi e Chhau di Seraikella) nel 1995. Suoi scritti sono apparsi sulle riviste “Melissi” e “In Corso d’Opera”. Con il nome Racconti del Corpo sviluppa una ricerca fra danza e pedagogia legata al tema del femminino. È coreografa e danzatrice negli spettacoli di Sutra - Arti Performative, presentati in diverse rassegne e festival in Italia e all’estero. |
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