Tre splendidi racconti del grande Tullio Pinelli. Il primo narra di un bambino, Giannetto, che abita in un castello fervente di vita e operosità, dove vive la sua fanciullezza come tutti i bambini della sua età, cercando di colorare la realtà con un po’ di magia. Dinanzi alle mura di questo piccolo feudo si estende la foresta, che un giorno Giannetto deciderà di attraversare per toccare con mano i volti del mistero e dell’incanto. Il secondo racconto, Innamorarsi, ci parla dell’amore di Guido per Irene, una donna bruna e seducente, di cui l’uomo si invaghisce perdutamente e per la quale non troverà più pace, tanto da lasciare la sua storica fidanzata e le vecchie abitudini del suo vivere grigio e monotono. In Chi sei? Pinelli si sofferma sulla figura di Gesù Cristo e su un grande interrogativo della teologia: perché proprio lui, un falegname, fu scelto da Dio come profeta e specchio stesso della sua essenza? Un lavoro dolce e intenso, con lo stile proprio di un grande pittore di umanità.
TULLIO PINELLI è nato a Torino nel 1908. Autore teatrale (Lo stilita, La pulce, I Padri Etruschi, Gorgonio, Il ciarlatano meraviglioso, La sacra rappresentazione di Santa Marina), soggettista e sceneggiatore cinematografico, ha lavorato con i maggiori registi italiani, da Rossellini a Lattuada, da Germi a Monicelli e, soprattutto, con Federico Fellini, in film tra i più significativi del cinema mondiale come La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, Otto e 1/2. Ha esordito come narratore pubblicando La casa di Robespierre (Sellerio, 1998). È morto nel 2009.
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